martedì 5 febbraio 2013

Rieccomi fra le quattro mura di casa


Il rientro è sempre la parte peggiore di una vacanza, nel mio caso vuol dire ritornare a essere prigioniera nelle quattro mura della mia stanza.
Come sempre siamo partiti di notte per incontrare meno veicoli sulla strada. Certo questa volta c'era anche Marco per cui abbiamo caricato tutti i bagagli sulla sua auto e questo mi ha reso il viaggio meno pesante.
Inoltre, ho tenuto per tutto il tempo la mascherina sul viso e il mio magico tappetino sullo stomaco per aiutarmi a stare meglio. Sono anche riuscita ad appisolarmi per un momento, poi, arrivata a Ponte Oglio, mi sono svegliata di soprassalto perché mi mancava l'aria. Mi sono guardata in giro e mi sono detta “Ok, ci siamo, eccomi ripiombare nel mio tunnel.”
Tornata a casa per me l'aria in paese era irrespirabile, pesante.
Quella notte ho faticato a dormire dato il raspino continuo che avevo in gola.
La tristezza che ho nel cuore viene sostituita dai bei ricordi dei giorni appena trascorsi a San Candido e dalle persone che quotidianamente mi stanno vicino.
So che devo avere pazienza e che a breve il mio sogno diventerà realtà o per lo meno è quello che mi dico sempre, ma mi sembra tutto così bello che, se devo essere sincera, ogni tanto mi chiedo se tutto questo è destinato a realizzarsi e se veramente me lo merito.
Nel frattempo ringrazio, incrocio le dita e prego che Dio me la mandi buona.
Nei prossimi giorni racconterò qualche cosa della mia vacanza.

                                                   Sara

Nessun commento:

Posta un commento